Gesù Cristo proibisce di nutrirsi della morte

Nel Vangelo degli Apocrifi di Giovanni:

Gesù Cristo proibisce di nutrirsi della morte.

E la carne degli animali morti nel loro corpo diventerà la loro tomba.

Perché in verità vi dico: chiunque uccide uccide uccide se stesso, e chiunque mangia la carne di animali morti mangia il corpo della morte.

Perché ogni goccia del suo sangue è mescolata al suo e al veleno; il suo respiro è un fetore; la sua carne è piena di grumi; le sue ossa diventano gesso; i suoi intestini sono pieni di decomposizione; i suoi occhi sono pieni di conchiglie; e le sue orecchie di cera.

E la sua morte sarà sua.

Perché il prezzo del peccato è la morte.

Non uccidere, né mangiare la carne delle tue vittime innocenti, per non diventare schiavi di Satana. Perché quella è la via della sofferenza e conduce alla morte.

Ma obbedisci alla volontà di Dio, così che i suoi angeli possano servirti lungo la via della vita. Obbedisci quindi alle parole di Dio: "Ecco, io vi ho dato ogni erba che produce seme che cresce sulla faccia della terra, e ogni albero in cui è il frutto di un albero che produce seme".

Per voi sarà come cibo.

Ma io vi dico: "Non uccidete né uomini né bestie, né il cibo che mettete nella vostra bocca, perché se mangiate cibo vivo, vi riporterà in vita, ma se uccidete il vostro cibo, anche il cibo morto vi ucciderà".

Perciò mangiate sempre dalla tavola di Dio: il frutto degli alberi, il grano e le erbe del campo, il latte delle bestie e il miele delle api. Perché tutto ciò che va oltre questo è Satana e conduce attraverso le vie del peccato e della malattia alla morte.

Ma il cibo che mangiate dall'abbondante tavola di Dio vi darà forza e giovinezza al vostro corpo e non soffrirete mai di malattia